Edilizia, improvvisazione e opportunità da cogliere
Fine dello sconto in fattura e della cessione del credito: del Superbonus è rimasto ben poco. Per voltare pagina, sarebbe meglio guardare al futuro e all'opportunità creata dal Piano europeo per l'Edilizia Green. Per una volta, senza troppi calcoli politici.
C’era una volta il Superbonus, ormai depotenziato e accusato di generare costi insostenibili per lo Stato. Però, tra un bonus al 110% e lo stop improvviso ci sono tante sfumature; tra il concederlo per il tempo limitatissimo di due anni generando problemi di reperibilità di manodopera e materiali, rialzo dei prezzi incontrollati, truffe per mancanza di controlli e il niente esiste una via di mezzo. Gli operatori del settore erano consapevoli delle distorsioni provocate dagli incentivi a pioggia, e hanno chiesto a lungo una loro riorganizzazione per renderli più sostenibili. Probabilmente proprio qui sta il punto: nell’incapacità di considerare la riqualificazione degli edifici -e come questa tantissime altre situazioni- come una necessità e un’opportunità da sostenere nel lungo periodo per risollevare e cambiare il Paese. Ma questo, ormai è il passato, meglio guardare al futuro. Per esempio, al Piano europeo di Edilizia Green, un gigantesco progetto di ristrutturazione del patrimonio immobiliare e una nuova grande chanche che sarebbe bene sfruttare al meglio.
Ascolta il podcast per approfondire!
